La salute della Sovranità

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.” lo troviamo scritto all’articolo 32 della Costituzione.

Ma sempre più sembra che non solo la salute stia diventando un bene di lusso ma anche che non rientri nell’interesse della collettività. Anzi a guardare alle cronache sembra che interesse della collettività sia quello di essere sempre più ammalati e di diffondere tutto ciò che fa ammalare.

L’esempio più eclatante è quello del gioco d’azzardo; ultimamente la diffusione di questa e vera piaga sociale è stata promossa in tutti i modi.

Chi ha studiato la questione ha verificato come dalle lotterie istantanee alle slot machines disseminate ovunque il tutto sia stato progettato proprio per creare dipendenza. E se le conseguenza immediate sono a carico dei malcapitati che cadono in questa trappola, nel medio e lungo termine le cure sono a carico della collettività.

Intanto, per fare bella figura, il servizio sanitario nazionale ha allargato la copertura dei suoi interventi a nuove patologie e contemporaneamente il personale sanitario è sottoposto a sempre più pesanti carichi di lavoro e sempre più presidi ospedalieri vengono chiusi.

Ma come se tutto ciò non bastasse, chi si occupa di questo ambito sa bene che nel nostro Bel Paese sono numerose le terapie e i farmaci che riconosciute dai servizi sanitari di paesi come la Francia e la Germani da noi sono considerate pratiche da ciarlatani.

E allora quale significato ha la sovranità del popolo se il popolo non ha nemmeno la possibilità di scegliere le terapie, scientificamente riconosciute e nelle quali crede?

Civicrazia opera per la Dignità e la Sovranità di ogni individuo perché solo così sarà possibile progettare un vero sviluppo per l’essere umano