C’è un tempo per restare e un tempo per partire, un tempo per studiare ed un tempo per lavorare, un tempo per aspettare ed uno per agire.
Ma c’è solo un tempo per essere giovani, questo la Commissione Europea lo sa bene, ed è proprio ai giovani che da sempre essa dedica molta attenzione.
Questa volta, infatti, le buone notizie arrivano per i giovani non occupati che intendano intraprendere un’esperienza lavorativa all’estero.
Tra le tante iniziative rivolte agli under 30, la Commissione ha lanciato un progetto che cercherà di mobilitare circa 500 ragazzi, tra i 18 e i 30 anni, permettendogli di trascorrere un periodo lavorativo presso le aziende dei 27 Stati membri dell’UE.
L’iniziativa prende il nome di “Your First Eures Job” in quanto prende le mosse dal servizio “Eures”, già da tempo avviato dalla stessa Commissione.
Eures, infatti, sta per European Employment Services ed è una rete di cooperazione, informazione e orientamento sul mercato del lavoro a cui partecipano, oltre ai Servizi Pubblici per l’Impiego di tutti i paesi UE (in Italia è coordinata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), anche l’Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera.
Il Servizio “Eures” è rivolto a proprio tutti: sia ai disoccupati, giovani in cerca di prima occupazione e occupati che intendano modificare la propria condizione attraverso una esperienza di lavoro all’estero, che alle imprese interessate a selezionare personale oltre il territorio nazionale.
L’obiettivo principale è quello favorire un incontro tra la domanda e l’offerta e garantire una serie di servizi corollari di assistenza all’utente, come ad esempio colloqui individuali, supporto nella definizione del proprio progetto formativo e/o professionale, nonché consulenza per la stesura di un curriculum vitae.
Le informazioni su questa iniziativa sono disponibili alla pagina http://ec.europa.eu/eures.
Ma torniamo a parlare dei giovani: ad occuparsi del progetto “Your First Eures Job” sarà la Provincia di Roma, attraverso l’innovativo centro per il lavoro e la formazione “Porta Futuro” sito in Palazzo Valentini.
Come dicevamo prima, la mobilità riguarderà circa 500 ragazzi tra i 18 e i 30 anni, che potranno firmare contratti di lavoro della durata minima di 6 mesi. A livello retributivo è previsto un assegno di mantenimento iniziale di 1200 euro, ma ,contestualmente, la Provincia provvederà anche ad erogare finanziamenti per le imprese (circa sempre 1200 euro). Inoltre sono previsti dei rimborsi spesa di circa 300 euro per i giovani che debbano sostenere i colloqui di lavoro all’estero.
I servizi messi a disposizione da Porta Futuro sono più o meno gli stessi previsti da “Eures”, con la particolarità di garantire assistenza anche alle imprese che decidano di partecipare al progetto: assistenza pratica e finanziaria, orientamento professionale, matching mirato, assistenza alla contrattazione, supporto logistico.
Se questa iniziativa vi fa gola allora eccovi il sito internet dove troverete tutte le informazioni su come partecipare http://www.portafuturo.it/servizi/your-first-eures-job/il-tuo-primo-lavoro-eures.
Se invece volete saperne di più questi sono i contatti a cui potete rivolgervi:
Provincia di Roma PORTA FUTURO Via Galvani n.108 – 00153 ROMA
Dipartimento III – Serv. 2 Via R. Scintu n. 106 – 00173 ROMA
Mail : eures.employer@provincia.roma.it
Tel. +39.06.6766.8326
Ma attenzione: il progetto ha una durata di soli 18 mesi, con scadenza entro settembre 2013, perciò siate svelti per non farvi scappare questa opportunità.
In bocca al Lupo a tutti!
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