LAVORATORI FRAGILI DA TUTELARE SUBITO
Le evidenze scientifiche indicano che i pazienti immunodepressi, malati oncologici, trapiantati d’organo, dializzati, ecc. sono particolarmente a rischio, sia per quanto riguarda la morbilità che la mortalità in caso d’infezione da virus respiratori.
TUTTI I LAVORATORI FRAGILI DEVONO USUFRUIRE DEL LAVORO AGILE
Allo stato sussiste un’assurda ingiustizia: non tutti i lavoratori fragili possono usufruire del lavoro agile e quindi vi sono tantissimi lavoratori fragili che non sono adeguatamente tutelati.
PROROGA DEL LAVORO AGILE PER TUTTI I LAVORATORI FRAGILI
Solo i lavoratori fragili compatibili con lo smart working sono tutelati.
La richiesta di Civicrazia è semplice: bisogna subito prorogare il lavoro agile per tutti i lavoratori fragili.
INACCETTABILE DISCRIMINAZIONE TRA LAVORATORI FRAGILI
I lavoratori fragili devono tutti essere adeguatamente e sempre tutelati.
Allora ci si chiede:
1. perché prorogare continuamente il lavoro agile per i lavoratori fragili ossia andare di proroga in proroga, creando una continua situazione di ansia e incertezza?
2. perché le tutele riguardano soltanto i lavoratori fragili che svolgono mansioni compatibili con il lavoro agile e non tutti, come è naturale e giusto?
NON ESISTONO LAVORATORI DI SERIE A E LAVORATORI DI SERIE B
Perché due lavoratori fragili con la stessa patologia, ad esempio malati di cancro in terapia salva vita (chemioterapia, radioterapia),
se hanno una mansione compatibile con il lavoro agile, vengono tutelati
e se invece hanno una mansione incompatibile con il lavoro agile, non vengono tutelati? Eppure tutti e due i lavoratori rientrano nell’identica lista interministeriale.
IL RISCHIO PER LE FAMIGLIE MONOREDDITO
Tutti sappiamo che vi sono famiglie monoreddito che rischiano di non avere abbastanza cibo sulla tavola per i propri figli, a causa del licenziamento per superamento dei giorni di malattia.
Infatti, essendo dichiarati nuovamente inidonei dal medico competente, come previsto dal decreto interministeriale del 4 febbraio 2022, a tornare a lavorare in presenza a causa dell’incompatibilità della loro mansione con il lavoro agile, sono stati costretti a usufruire della malattia ordinaria, che influisce sul comporto.
UGUAGLIANZA PER TUTTI I LAVORATORI FRAGILI
È fondamentale tutelare tutti i lavoratori fragili, senza che debbano correre il rischio di gravi conseguenze in caso di contagio, che non si limitano solo al Covid-19.
PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA E TUTELA DEI LAVORATORI FRAGILI
La nostra Repubblica, come previsto all’articolo 4 della Costituzione italiana, è fondata sul lavoro, sulla salute e sul benessere psicofisico dei cittadini.
Inoltre, l’articolo 3 della Costituzione afferma che la legge è uguale per tutti, senza discriminazioni di alcun tipo.
ITALIA: UN PAESE DI DISUGUAGLIANZE PER I LAVORATORI FRAGILI
È pertanto inaccettabile che due lavoratori fragili, affetti entrambi da una stessa patologia grave e invalidante, siano trattati in modo diverso. Il principio di uguaglianza deve essere garantito per tutti i cittadini italiani, in particolare modo per coloro che si trovano in situazioni di maggiore fragilità e malattia.
TUTELA IN SICUREZZA DEI LAVORATORI FRAGILI
I lavoratori fragili chiedono quanto è indispensabili: poter lavorare in sicurezza, curarsi senza doversi licenziare, essere utili alla società, di guadagnarsi uno stipendio e creare un futuro pensionistico.
URGENTE TUTELA SENZA DISTINZIONE PER I LAVORATORI FRAGILI
Il Governo deve adottare tutte le misure necessarie per tutelare tutti i lavoratori fragili, senza distinzioni di mansione e sanare dal 1 luglio 2022.
Occorre l’adibizione al lavoro agile, anche, qualora fosse necessario, attraverso il cambio di mansione.
E’ proprio urgente perché si tratta di insopportabile aggressione alla dignità umana.
Silvano Antori
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