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MACROREGIONE MEDITERRANEA ED ENERGIA

ENERGIA E SICUREZZA

La Macroregione Mediterranea è sempre più all’opera per la convergenza tra energia e sicurezza nel bacino mediterraneo.

Occorre considerare, per il necessario crescente sviluppo energetico sicuro, i giacimenti di idrocarburi e gli impatti di cambiamento climatico e di transizione.

Inoltre occorre passare per i delicati equilibri politici e le opportunità di cooperazione nel Mediterraneo intero. La priorità è oggi integrare i mercati energetici per favorire lo sviluppo.

I dossier energetici, con tutte le loro ramificazioni, spiccano per importanza anche nel quadro del Mediterraneo allargato.

La disponibilità e il commercio di energia sono fattori di eccezionale importanza. Tali fattori sono capaci di ridisegnare territori, cambiare equilibri politici e securitari, garantire la prosperità di interi Stati e dell’intera Comunità mediterranea.

Dunque indirizzarne unitariamente il corso e gli impatti è indispensabile, per lo sviluppo realistico delle sfide e del futuro del bacino mediterraneo.

La transnazionalizzazione dei fenomeni energetici e securitari è, infatti, sempre più in atto.

 

IL MEDITERRANEO ORIENTALE

Mentre tanti Paesi spesso si muovono in ordine sparso, anche al netto dei piani condivisi, gli occhi sono oggi puntati sui giacimenti del Mediterraneo orientale che si rivela una fornitura che garantisce stabilità e affidabilità.

La prospettiva è solo quella vincente della Macroregione Mediterranea. Occorre necessariamente prevedere un’elevata integrazione dei sistemi energetici per venire incontro a un nuovo mondo basato sul commercio di elettricità e idrogeno. E, intrecciandosi con l’impegno energetico, la Macroregione Mediterranea è anche impegnata a una maggiore attenzione politica verso i settori dei minerali critici e dei dati, tanto essenziali per l’aspetto securitario della transizione energetica quanto la diversificazione.

L’azione è collegare concretamente le sponde nord e sud del Mediterraneo per assicurare una cornice di cooperazione e quindi garantire proficue conseguenze per la sicurezza e per il benessere di tutti.

 

SUPERARE GLI OSTACOLI ALL’INTEGRAZIONE

Oramai è indiscusso che solo con l’azione della Macroregione Mediterranea possono essere superati i fattori che ostacolano l’integrazione energetica nordafricana: le diverse priorità sull’integrazione, che impattano commercio, investimenti e crescita, come la mancanza di politiche e regolamenti appropriati e di istituzioni che portano a risultati efficienti.

Oggi, con l’azione della Macroregione Mediterranea, sfruttare il potenziale energetico della zona porta a una vera imprescindibile svolta. La benzina è ancora la principale fonte di energia, ma le fonti rinnovabili sono in aumento e si va sempre più verso in coordinamento sinergico mediterraneo.

Infatti solo la Macroregione Mediterranea garantisce il quadro normativo unitario e favorisce la volontà politica degli Stati sugli accordi commerciali e sull’adozione di prezzi energetici non monopolistici nè oligarchici.

La Macroregione Mediterranea sta creando le condizioni dello sviluppo energetico in sicurezza: la condivisione macroregionale delle infrastrutture, l’armonizzazione delle normative e delle politiche, l’utilizzazione crescente delle fonti rinnovabili e il mercato energetico coeso mediterraneo.

L’apporto della Macroregione Mediterranea diventa oggi ancora più importante, date le problematiche di natura geopolitica che stanno vivendo attualmente i progetti energetici atti a portare l’energia dal Mediterraneo Orientale al continente europeo e viceversa.
Negli Incontri di lunedì 22 maggio 2023 sono emerse finalmente le prospettive positive per superare gli ostacoli che hanno riscontrato i Paesi che hanno sottoscritto il EastMed Pipeline Agreement per costruire il gasdotto EastMed. Anche la Turchia farà la sua parte poichè l’Unione Europea saprà ancora più sviluppare la sua politica mediterranea e la Macroregione Mediterranea dà affidabilità anche ai non europei, parners sotto ogni titolo.

L’esperienza della Macroregione Mediterranea e di un coordinamento credibile che sa dimostratamente tutelare gli interessi di tutta la Comunità Mediterranea per una prosperità globale ha favorito la strada della cooperazione.

La politica energetica mediterranea, superando accordi bilaterali, è la risposta per fare emergere sicurezza e benessere per tutti.

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