Alla polemica sulle liste si aggiunge il monito del presidente della Commissione Parlamentare Antimafia ed ex ministro dell’Interno Beppe Pisanu sull’intreccio tra mafia e politica. Sullo sfondo gli sviluppi del caso Di Girolamo e delle intercettazioni che profilerebbero una decisa ingerenza della ‘ndrangheta sulla vittoria elettorale.
Giungono numerosi commenti di preoccupazione dei commissari dell’Antimafia che denunciano anche per le prossime elezioni regionali la presenza di “troppi personaggi su cui grava l’ombra di rapporti con la criminalità organizzata”.
Parenti di boss, noti “amici degli amici” e uomini legati alle cosche. Secondo Pisanu occorre una “valutazione approfondita” dell’Antimafia. La criminalità organizzata va arrestata e prevenuta attraverso una lotta mirata che tenga conto dei mutamenti strategici e strutturale in atto. I nuovi padrini riducono al minimo l’uso di intimidazione e violenza “per concentrare la loro energia su economia, finanza e sulla politica a tutti i livelli”.
L’immagine è tratta dal blog di Andrea Palamara: http://andreapalamara.wordpress.com/2009/11/11/repubblica-mafiosa-italiana/
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