Ott 22, 2024 | Sportello Telematico | 0 commenti

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MALASANITA’, DIRITTO ALLA SALUTE E AGGRESSIONI A PERSONALE SANITARIO: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA

AL BISOGNO RIVOLGITI A CIVICRAZIA E AL SUO SPORTELLO TELEMATICO.

In Italia, il fenomeno della malasanità resta una questione critica nel 2024. Ogni anno si contano circa 35.000 richieste di risarcimento per danni biologici causati da errori medici e più di 300.000 cause pendenti contro medici e strutture sanitarie.

Gli errori più comuni riguardano la chirurgia (38,4%), gli errori diagnostici (20,7%) e quelli terapeutici (10,8%), mentre le infezioni contratte in ospedale rappresentano il 6,7%. I reparti più a rischio sono quelli di ortopedia e traumatologia, seguiti dalla chirurgia generale, dal pronto soccorso e dai reparti di ostetricia e ginecologia.

 

MALASANITA’, PERCENTUALI E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

Geograficamente, le denunce sono distribuite in modo non uniforme: il 44,5% dei casi proviene da Sud e Isole, il 32,2% dal Nord e il 23,2% dal Centro Italia. Anche il tasso di mortalità evitabile per errori medici varia notevolmente tra regioni, con un tasso di 89,83 per 100.000 abitanti in Campania, rispetto al 50,81 nella provincia autonoma di Trento, la migliore in Italia.

 

AGGRESSIONI A PERSONALE SANITARIO – ROVESCIO DELLA MEDAGLIA

D’altro canto aumentano anche le aggressioni al personale sanitario, in particolar modo ospedaliero, da parte di familiari/amici di coloro che vengono portati al pronto soccorso, specialmente nei casi in cui non vi sia un tempestivo controllo del paziente oppure nel caso in cui vi sia addirittura il decesso dopo poco.

E’ chiaro che le aggressioni non possono essere in alcun modo giustificate, ma vale la pena almeno di fare una seria riflessione circa l’importanza della tempestività dei soccorsi da parte delle strutture a ciò deputate, soprattutto al fine di rendere effettivo il “diritto alla salute” previsto e garantito dall’art. 32 della nostra Costituzione!

 

NUOVA NORMATIVA ANTIVIOLENZA

Proprio per arginare il fenomeno delle aggressioni ai sanitari, il 2 ottobre 2024 è entrato in vigore il DECRETO-LEGGE 1 ottobre 2024, n. 137, riguardante le “Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria” che ha stabilito pene più severe: fino a 5 anni di carcere e 10.000 euro di multa per chi si rende colpevole di aggressioni e minacce a personale sanitario, e danneggiamenti nelle strutture sanitarie pubbliche o private, prevedendo anche l’obbligo di arresto in flagranza del reato e nel caso di impossibilità anche in differita entro le 48 ore.

 

SOS SPORTELLO TELEMATICO DI CIVICRAZIA

Per ogni problematica, dubbio, difficoltà o necessità, il Cittadino può ricorrere allo “Sportello Telematico”, strumento messo a disposizione da Civicrazia e raggiungibile all’indirizzo https://www.civicrazia.org/sportello-telematico/ per avere assistenza e supporto alle vittime di malasanità e ai loro familiari, e per cercare insieme di sollecitare un’elaborazione di migliori protocolli sanitari, investimenti in personale qualificato, e un’attenzione maggiore alle condizioni di lavoro negli ospedali per prevenire futuri episodi di malasanità.

Insomma, con Civicrazia per migliorare la condizione di tutti e gettare le basi per una società inclusiva, partecipativa e meritocratica, rendendo il Cittadino Protagonista!

MariaSilvia De Luca, Avvocato

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