A chiederla è Adiconsum in seguito alle recenti modifiche riguardanti le nuove tariffe del gas e dell’elettricità in base alle variazioni intervenute nei tre mesi precedenti, stabilite nei giorni scorse dall’Autorità per l’energia.
Soprattutto nei confronti di quelle famiglie in difficoltà con le bollette poiché, a causa della recente crisi economica, si trovano a fare i conti con la cassa integrazione o la perdita del posto di lavoro.
Adiconsum si attiverà civicraticamente in varie direzioni: oltre a proporre all’Autorità per l’energia una moratoria che aiuti questi nuclei a non diventare morosi, intende anche segnalare regole più rigorose sul consumo presunto e per contrastare la doppia fatturazione subita da molti utenti che hanno cambiato gestore.
Adiconsum ricorda agli utenti e a quelle famiglie in possesso dei criteri per richiedere la tariffa sociale del gas (ISEE fino a 7.500 euro per nuclei fino a 4 componenti e fino a 20.000 euro per nuclei più numerosi) di presentare subito la domanda presso il proprio comune di residenza.
La tariffa sociale del gas permette una riduzione della bolletta (retroattiva al 1° gennaio 2009) di circa 70-100 euro ed estendibile fino a 150-200 euro per le famiglie più numerose.
CONTINUA LA BATTAGLIA PER L’ISTITUZIONE DEL DIFENSORE CIVICO IN PUGLIA E IN SICILIA
La battaglia per l'istituzione del Difensore Civico regionale in Puglia e Sicilia è un'importante e persistente iniziativa dell'ANDCI e anche di Civicrazia, coalizione di Associazioni per la tutela dei diritti del Cittadino, per garantire la tutela dei diritti dei...
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