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PER BENEFICIARI NASPI: ATTENZIONE ALL’ISCRIZIONE SULLA PIATTAFORMA SIILS

Dal 24 novembre 2024, i cittadini italiani e stranieri che richiedono la Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) o l’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (DIS-COLL) sono iscritti d’ufficio, per il tramite dell’INPS, sulla piattaforma (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).

 

TERMINI E ADEMPIMENTI

Entro 15 giorni, con decorrenza dalla data di inizio di fruizione della prestazione, hanno l’obbligo di inserire sulla piattaforma i dati utili per il Patto di Attivazione Digitale e la relativa sottoscrizione e, se del caso, integrare il curriculum vitae e le informazioni utili ai fini della redazione del Patto di Servizio Personalizzato, che verrà poi finalizzato dal Centro per l’Impiego.

I percettori, successivamente, ricevono dalla piattaforma SIISL una comunicazione che li invita a prendere contatti con il Centro per l’impiego, competente per territorio, per stipulare il Patto di Servizio Personalizzato e programmare attività lavorative, aggiornamenti o riqualificazioni professionali. La mancata ricezione della comunicazione non rileva ai fini dell’adempimento dell’obbligo sopra descritto.

In caso di mancato adempimento nei termini descritti, i percettori di NASpI e DIS-COLL ricevono dalla piattaforma SIISL una ulteriore comunicazione per stipulare il Patto di Servizio Personalizzato presso il Centro per l’impiego e programmare attività lavorative, aggiornamenti o riqualificazioni professionali come richiesto dalla legge.

Diversamente, il Centro per l’impiego segnalerà la situazione al Sistema Informativo Unitario (SIU), con il rischio per il beneficiario di incorrere in sanzioni quali la riduzione o la decadenza della NASpI o DIS-COLL, a seconda della gravità dell’inadempimento.

COME ACCEDERE AL SIISL

Alla piattaforma INPS si accede direttamente o recandosi presso un patronato o CAF . In tutti i casi, necessita un documento di riconoscimento digitale tra SPID, CNS (Carta nazionale dei servizi), CIE (Carta d’identità elettronica).

 

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Ernesto Marino

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