Lug 9, 2016 | Eventi | 0 commenti

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PER IL FUTURO DELLA WELFARE SOCIETY: REDDITIVITA’, SOSTENIBILITA’, SOLIDITA’

COMUNICATO STAMPA

DEIANA, PRESIDENTE CONFASSOCIAZIONI: “Grande successo della nostra conferenza annuale. Elementi chiave emersi per il futuro della Welfare Society: redditivita’, sostenibilita’, solidita’. ”

Roma, 7 luglio 2016 – “Coniugare redditività, sostenibilità e solidità del nuovo modello di previdenza è necessario per equilibrare gli effetti indiretti della globalizzazione. Tutto ciò che viene messo in atto per la previdenza, in questo periodo, sarà realtà concreta entro trenta anni. Occorre costruire un percorso subito se non vogliamo avere effetti negativi domani”. Lo ha dichiarato il Presidente di CONFASSOCIAZIONI, Angelo Deiana, nel sio intervento durante la conferenza annuale della Confederazione delle Associazioni Professionali “Fare previdenza nell’era delle reti” che si è svolto oggi, 7 luglio, nella prestigiosa sede della CCIAA di Roma, il Tempio di Adriano.

“Occorre chiedersi – ha continuato Deiana – quanto possa essere ancora utile continuare con un Welfare State quale quello attuale. La risposta è no perché non è più in grado di sostenere le prestazioni in corso a causa del nostro debito pubblico. La strada da percorrere è un’altra. Due elementi per partire potrebbero essere il non demonizzare più la finanza e sbloccare il nostro patrimonio illiquido (siamo tra i paesi con maggiori proprietà immobiliari). E continuo, tra le possibili misure da mettere in atto, il combattere il lavoro nero e affidare i dovuti controlli per il recupero crediti. Un vero mondo di mezzo perché il mancato versamento dei contributi all’INPS è un reato punito anche penalmente. Non è purtroppo un deterrente, sia per i mancati versamenti del nero personale (tutti i lavori regolati in contanti tra persona e persona che quasi sempre sfuggono ai calcoli Istat) e del “nero stagionale” (quello legato al turismo o ai periodi di raccolta in agricoltura).

“In sintesi si tratta di fare da una parte una spending review intelligente e dall’altra costruire un welfare sociale. Il problema – ha concluso il Presidente Deiana – non è prevenire il diluvio ma costruire l’arca. Cosa che ci siamo fissati noi di CONFASSOCIAZIONI, come obiettivo. In questi tre anni abbiamo messo insieme 241 associazioni che rappresentano 440mila professionisti e 120mila imprese. Questi risultati sono stati possibili grazie al nostro modello collaborativo. La nostra connotazione è una visione a lungo periodo, ma con tattiche legate al breve periodo: siamo diretti e corretti, vicini ai primi senza dimenticare gli ultimi”.

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