LA BATTAGLIA PER LA PULIZIA DELLE CITTÀ, QUESTIONE DI CIVILTÀ
Da qualche tempo sempre più Associazioni e Cittadini riuniti in gruppi autocostituiti liberamente, su Facebook o altri social, hanno iniziato, attraverso segnalazioni corredate di eloquenti foto, a segnalare ad istituzioni e mass media e alla cittadinanza, scrupolosamente, le condizioni di degrado delle città italiane invase dai rifiuti che le pubbliche amministrazioni si sono dimostrate incapaci di gestire con un sistema di raccolta e smaltimento efficace.
Questa problematica riguarda, purtroppo, tutto il territorio nazionale e l’ambiente di molte città è diventato indecoroso ed insalubre.
TANTE BATTAGLIE ORA UNITE
La battaglia per la pulizia delle Città come Civicrazia si affianca alle tante già in atto da tempo che uniscono ed impegnano Cittadini e Associazioni.
Noi riteniamo che sia indispensabile affrontare questa battaglia innanzitutto accedendo alle leggi e norme che regolano questo articolato mondo.
Leggi e norme che stabiliscono le modalità di produzione, di conservazione, di confezionamento e di trasporto delle merci spesso purtroppo consentono l’utilizzo di materiali inquinanti e di difficile smaltimento.
Attraverso la conoscenza del potere dei consumatori dobbiamo far sostituire materiale inquinante ed ingombrante con altri riciclabili o riutilizzabili.
Un caso va evidenziato. La legge sul riutilizzo delle bottiglie di vetro è spesso ignorata dalle amministrazioni comunali che dovrebbero emanare le norme applicative.
Per quanto riguarda il disastro igienico sanitario delle città determinato in particolare dalla permanenza di rifiuti in strada deploriamo l’inciviltà di alcuni cittadini, chiedendo severe e certe sanzioni. Occorre inoltre risalire alle inadempienze delle istituzioni che hanno il compito di organizzare la vigilanza sul territorio.
VOCE E SOSTEGNO
Stiamo dando voce e sostegno a tutte le iniziative attese a promuovere la crescita della coscienza sociale e civile sia dei cittadini che dei rappresentanti delle Istituzioni.
Procediamo uniti attraverso programmi che impegnano i mass medie, le scuole, i centri commerciali, le chiese, promuovendo convegni, seminari e manifestazioni pubbliche in parchi e in piazze.
Raffaele Federico
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