Il ruolo della donna è centrale nella società, in famiglia come sul lavoro. Eppure non sempre le donne ricevono il giusto riconoscimento. Ogni giorno le donne si trovano a fare i conti con la cura dei familiari (figli e genitori), la gestione di un ufficio. Generazione sandwich, è il calzante appellativo della fascia che vai dai 45 ai 55 anni. E per le ragazze non va meglio: nonostante siano le più studiose, nonostante escano mediamente dalla scuola con titoli superiori ai colleghi maschi, il mondo del lavoro riserva loro una minore retribuzione ed in caso di tagli sono le prime a scontrarsi con la precarietà e a faticare a far carriera.
Molestie sul luogo del lavoro e violenze domestiche non migliorano il quadro complessivo.
Scoraggiarsi? Niente affatto. L’esempio viene dalle donne stesse, che ogni giorno affrontano civicraticamente il proprio ruolo con concretezza e responsabilità, a casa e fuori, trovando l’energia per dare vita anche a splendide iniziative nel sociale.
Ne sono un esempio le tante voci femminili che guidano le associazioni aderenti a Civicrazia, dalle realtà emergenti al Comitato Guida.
Coraggio ragazze, costruiamo un’Italia migliore e più rosa, in tutti i sensi!
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