Assegnato il Nobel per la medicina 2011 a Beutler (USA), Steinman (Canada) e Hoffman (Lussemburgo). Gli scienziati si sono distinti per la ricerca medica sul sistema immunitario; ognuno di essi ha contribuito a comporre il puzzle di conoscenze che potrà darci nuovi vaccini e cure. “Hanno rivoluzionato la ricerca sul sistema immunitario scoprendo i principi chiave per la sua attivazione”, si legge in una nota di assegnazione del premio.
Ad Hoffman si deve la scoperta della memoria del sistema immunitario, tramite lo studio dei meccanismi di difesa del moscerino della frutta. Dopo un’infezione, il corpo sviluppa difese immunitarie tali da garantire un attacco più pronto ed efficace allo stesso agente patogeno i futuro.
È toccato poi a Beutler portare avanti la ricerca di Hoffman passando la sperimentazione dal moscerino al topo, e provando così che le situazioni erano le stesse per mammiferi e insetti; infine, Steinman scopre un nuovo tipo di cellula, la cellula dendritica, particolarmente efficace nel processo di difesa dell’organismo.
Continuando su questa strada, le ricerche potrebbero portare anche alla cura delle grandi malattie del nostro tempo, prima fra tutte il cancro.
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