Set 3, 2024 | Notizie | 0 commenti

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PROGRAMMA “SCATTA E RISCATTA” PER VIVERE MEGLIO

SAFARI FOTOGRAFICO “SCATTA E RISCATTA”

E’ in corso molto proficuamente il Programma di educazione permanente alla cittadinanza consapevole e compartecipativa.

Nell’ambito del Progetto Vivere Meglio – punto qualificante del Programma di educazione permanente alla cittadinanza consapevole e compartecipativa, – inizia il 16 settembre SCATTA E RISCATTA, un safari fotografico rivolto alla denuncia del degrado e della sporcizia in cui versano molte delle nostre Città.

 

PURTROPPO E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI COME L’INCIVILTA’ DELLA PEGGIORE PARTE DEI CITTADINI E L’INCURIA E L’INDIFFERENZA DELLE ISTITUZIONI ABBIANO DETERMINATO IL DEGRADO DELLE CITTA’.

Alcune Città sono ormai devastate dal punto di vista architettonico e paesaggistico, con strade sconnesse, monumenti oltraggiati da spray, graffiti e rifiuti, parchi e giardini lasciati a se stessi con alberi non curati, rinsecchiti ed infine tagliati, con un patrimonio abitativo abbandonato che sta andando giorno per giorno sempre più in rovina, a dispetto delle centinaia di famiglie in cerca di un’abitazione decorosa e dei poveri senza tetto che si riversano spesso su marciapiedi e sotto i colonnati.

 

PARLIAMO DI STRADE E DI PIAZZE INVASE DA RIFIUTI DI OGNI GENERE

I rifiuti sono abbandonati a terra negli angoli delle strade o accanto a contenitori sempre colmi, maleodoranti, sporchi e spesso guasti, posizionati in luoghi non idonei ( marciapiedi, carreggiate, piazze e luoghi storici, ospedali, scuole, etc. ). I rifiuti abbadonati, pertanto, rappresentano un rilevante pericolo per la salute della Comunità e in molti casi divengono ulteriori barriere, aggiunte a quelle architettoniche, che i portatori di handicap motori sono costretti a subire insieme ai disaggi provocati dai tavoli e sedie di bar e ristoranti e dalla merce, spesso alimentare, esposta su suolo pubblico senza alcun rispetto delle normative di legge.

 

IL SAFARI FOTOGRAFICO CHE INIZIA IL 16 SETTEMBRE E’ STATO PRECEDUTO DA UN CORSO GRATUITO DI FOTOGRAFIA CON SMARTPHONE.

Lo smartphone è ormai mezzo in possesso della quasi totalità dei Cittadini. Molto spesso è utilizzato in maniera impropria, se non addirittura dannosa, ed è causa di incidenti o di diffusione di immagini violente. Noi vogliamo invertire tale attuale nocivo processo e siamo lieti dell’entusiasmo, soprattutto di giovani.

 

IL NOSTRO INTENTO DEGLI E’ DI AFFERMARE IL VALORE SIA ARTISTICO CHE SOCIALE DELLE IMMAGINI FOTOGRAFICHE.

“Scatta e riscatta” utilizza lo smartphone come mezzo fotografico per favorire nella popolazione la crescita della sensibilità al rispetto dell’ambiente, la denuncia delle situazioni di degrado, la proposta specifica di urgente intervento.

La fotografia, definita l’ottava arte, amplifica la funzione sociale dell’arte stessa quale forma di comunicazione sociale e specchio dei tempi. La fotografia consente la contemplazione sia da parte di chi realizza l’immagine che da parte di chi avrà in seguito l’opportunità di poterla osservare, evidenziando con immediatezza i problemi e promuovendo, in tal modo, lo “Sviluppo della Coscienza che è fondamento dell’educazione valorale.

 

IL SAFARI FOTOGRAFICO SI SVOLGERA’ IN 77 GIORNI (DAL 16 SETTEMBRE AL 1 DICEMBRE 2024).

Vogliamo fare sì che comportamento positivi sostituiscano i negativi e diventino abitudinari. E’ diffusa la convinzione che sia necessario ripetere la stessa azione per almeno 28 giorni. in modo che il nostro cervello inizi a creare positive abitudini.

Il Safari fotografico “Scatta e Riscatta” vuole avviare buone abitudini.

 

NOI CONSIDERIAMO IL DEGRADO AMBIENTALE, IN CUI LA NOSTRA SOCIETA’ E’ PRECIPITATA, ESSERE DETERMINATO DALLA PERDITA DEI VALORI MORALI E DALL’OSCURAMENTO DELLO SPIRITO DI EMPATIA E DI SOLIDARIETA’.

Il degrado dell’aspetto materiale dell’ambiente è stato prodotto dall’innalzamento di barriere tra gli esseri umani e tra questi e gli altri regni della natura. Pertanto la lotta contro questo degrado è basato su Valori umani e spirituali, sull’Amore verso l’Ambiente in cui viviamo e sul riconoscimento di esserne parte integrale ed indissolubile.

Queste barriere psicologiche sono tutto ciò che, a causa della crescente indifferenza verso l’ambiente e verso i bisogni e i desideri dei nostri simili, ci portano a costruire ostacoli verso coloro considerati erroneamente altri, quindi estranei alla nostra vita.

 

LE BARRIERE ARCHITETTONICHE SONO SOLO STRUTTURE FISICHE EVIDENTI CHE NASCONO DA SBAGLIATE STRUTTURE MENTALI E DALLE CORRELATE BARRIERE MENTALI.

I progettisti, i pubblici amministratori, i commercianti ed anche i comuni cittadini (con la c minuscola) spesso dimenticano che tutti dobbiamo:

– fruire, nel modo più facile possibile, della realizzazione dei progetti;

– attraversare una strada, una piazza, un marciapiede ostruiti non solo perchè talora privi di scivolo e con muri, cancelli, paletti, catene, ma privi di decoro e pulizia perchè ricoperti da cassonetti, rifiuti, veicoli, tavoli e sedie mal posti.

Le barriere sono le menti ed i cuori chiusi. Abbattiamo tali barriere. Avanti tutta con questa gentile e determinata iniziativa: SCATTA E RISCATTA.

Raffaele Federico, Responsabile Nazionale di Civicrazia per il decoro e la pulizia delle Città

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