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RAPPORTO AGENAS, MENO PRESTAZIONI IN TEMPI PIU’ LUNGHI: LA SANITA’ NON SI E’ RIPRESA DAL COVID.

Ospedali: passata la pandemia e messe alle spalle le stagioni degli stop ai ricoveri per l’emergenza Covid è di nuovo tempo di pagelle per le strutture sanitarie italiane. Il registro è quello del Piano nazionale esiti stilato da Agenas. Sotto la lente l’attività assistenziale erogata nel 2022 da circa 1.400 ospedali pubblici e privati italiani. Le prestazioni sono in tempi più lunghi e meno efficaci. I provvedimenti necessari Occorre che la politica si renda conto che il servizio sanitario pubblico è una priorità e che è necessaria una riforma strutturale del sistema con maggiori risorse e capacità organizzative, disponibilità di medici e farmaci. Il sistema sanitario nazionale è in profonda crisi, non regge più. I medici sempre più anziani vanno in pensione e i giovani scelgono il privato o emigrano all’estero. La professione medica e in genere sanitaria  non è più attrattiva in termini di carriera, economici, di benessere organizzativo e sempre più gravata da rischi professionali, carichi di lavoro inaccettabili, aggressioni di un’utenza che non riconosce né sforzi né difficoltà che caratterizzano le trincee degli ospedali. Lo stesso vale per la medicina di famiglia sempre più sguarnita e priva di rincalzi.

Avv. Paolo Colombo, Garante dei diritti delle persone con disabilità

 

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