VISIONE:
Costruiamo un futuro in cui ogni cittadino, indipendentemente dalla sua origine, status economico o sociale, ha diritto a un accesso equo e universale alla protezione sociale, intesa come un sistema che non solo garantisca il sostentamento minimo, ma favorisca anche l’inclusione e il benessere globale della persona. Questo modello di welfare deve inserirsi concretamente nella realtà economica e sociale contemporanea, affrontando le sfide di un mercato del lavoro in trasformazione, della digitalizzazione e delle disuguaglianze sociali crescenti.
I FATTORI SOCIALI, POLITICI ED ECONOMICI IN GIOCO:
Disuguaglianza economica e sociale: La crescente disparità tra ricchi e poveri e la difficoltà di accedere a servizi basilari come sanità, istruzione e casa soni un tema cruciale. Una riforma del welfare deve puntare a ridurre queste disuguaglianze, garantendo che ogni cittadino abbia le stesse opportunità di sviluppo e benessere.
Sostenibilità del modello economico: L’economia globale è in rapida evoluzione, con l’automazione e la digitalizzazione che cambiano il mondo del lavoro. È necessario un sistema di welfare che non solo protegga, ma anche prepari i cittadini ad affrontare le sfide future, attraverso politiche di riqualificazione professionale, educazione continua e supporto alle transizioni occupazionali.
Integrazione sociale e inclusione: La riforma del welfare deve promuovere l’inclusione, sia per le fasce più vulnerabili della società (ad esempio, migranti, disabili, anziani), sia per coloro che vivono ai margini. Un sistema di welfare capace di garantire la dignità e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale è un punto centrale per la costruzione di una Civicrazia inclusiva.
Cittadinanza attiva e partecipazione: Il welfare non deve essere solo una rete di protezione passiva, ma anche un’opportunità per i cittadini di contribuire attivamente alla società, sia attraverso la partecipazione civica che attraverso forme di solidarietà sociale e cooperazione. L’attivazione dei cittadini è essenziale per costruire un welfare che sia non solo un diritto, ma anche un dovere collettivo.
OBIETTIVO DELLA NOSTRA BATTAGLIA:
Mobilitare i cittadini e ogni realtà sociale, economica, culturale, politica verso l’ampio Movimento che con Civicrazia sta chiedendo una riforma radicale e sostenibile del sistema di welfare, costruendo una rete di protezione sociale che rispetti i diritti universali, favorisca l’inclusione e risponda alle sfide economiche e sociali contemporanee. La battaglia per il Welfare Universale non è solo una questione di assistenza, ma di giustizia sociale, solidarietà e equità.
STRATEGIE PER LA MOBILITAZIONE CIVICRATICA:
Campagne di sensibilizzazione: Utilizzare tutti i mezzi di comunicazione, dai social media alle piazze, per informare i cittadini sui benefici di un sistema di welfare universale e sui problemi attuali legati all’ineguaglianza.
Dialogo con i decisori politici: Sostenere iniziative politiche per una riforma del welfare, promuovendo una discussione aperta e costruttiva che coinvolga esperti, cittadini e istituzioni.
Sviluppare le alleanze civicratiche e crearne nuove : Costruire alleanze più strette organizzazioni della società civile, sindacati, associazioni di consumatori e altre realtà impegnate sul fronte della giustizia sociale, per dare forza alla battaglia.
Partecipazione attiva dei cittadini: Creare spazi di partecipazione diretta dove i cittadini possano proporre idee, soluzioni e azioni concrete per migliorare il sistema di welfare.
IL MOVIMENTO PER LA PROTEZIONE SOCIALE PER TUTTI:
Questa “Battaglia” per il Diritto Universale alla Protezione Sociale si inserisce perfettamente nella Missione di Civicrazia, sviluppando il Movimento che risponde alle esigenze e ai diritti fondamentali di ogni cittadino. È una visione che unisce le dimensioni sociale, economica e politica della nostra società, promuovendo il modello di partecipazione attiva che riflette i valori della giustizia sociale, dell’uguaglianza e della solidarietà.
Ernesto Marino
0 commenti