Nonostante i pericoli e le insidie presenti in rete e la potenziale pericolosità di moltissime App, Internet e in generale le nuove tecnologie – se usate correttamente e con la dovuta consapevolezza – possono essere degli strumenti conoscitivi formidabili per i più giovani.
Formazione, informazione, social education, corsi online, webinar, seminari, video di approfondimento e quant’altro… sono tutti strumenti potenzialmente utilissimi.
Per poterne usufruire al meglio, però, è necessario che ci siano (da parte di tutti, genitori e figli) una profonda conoscenza e una reale consapevolezza della propria e dell’altrui identità digitale.
Famiglia e scuola, devono agire insieme come una squadra
Come è stato più volte ribadito dal Garante per la privacy, è necessario un ruolo di squadra tra famiglia e scuola, tra singoli e istituzioni.
In quest’ottica, già nel 2004, l’Unione Europea ha istituito il Safer Internet Day (in italiano Giornata per una rete più sicura) comunemente abbreviato in SID: una giornata internazionale dedicata alla sensibilizzazione per i rischi della rete, che cade ogni anno il secondo giorno della seconda settimana di febbraio.
Il SID, affermatosi negli anni come evento di primaria importanza in relazione ai problemi della rete e alla sicurezza degli utenti, tratta i temi più disparati: dalla sicurezza dei dati al cyberbullismo, dal gaming disorder al pericolo dei predatori sessuali, dell’ intelligenza artificiale.
Safer Internet Center
Nei singoli Paesi dell’Unione, invece, per promuovere gli obiettivi comunitari, operano i rispettivi Safer Internet Center (SIC), spesso in stretta relazione con organizzazioni, istituzioni statali, enti di vario tipo e organizzazioni non governative.
In Italia, questo ruolo è ricoperto dal progetto SIC -Generazioni Connesse, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma CEF (Connecting Europe Facility), attraverso il quale si vuole promuovere un utilizzo virtuoso della rete, in modo da rendere Internet un luogo più sicuro per tutti.
Generazioni connesse
La mission educativa, come recita il sito https://www.generazioniconnesse.it, è quella di: “fornire informazioni, consigli e supporto a bambini, ragazzi, genitori, docenti ed educatori che hanno esperienze, anche problematiche, legate a Internet, per agevolare la segnalazione di materiale illegale online.
L’obiettivo generale è di sviluppare servizi dal contenuto innovativo e di più elevata qualità, al fine di garantire i giovani utenti la sicurezza nell’ambiente on line, considerando, al contempo, il connesso investimento come un’occasione virtuosa per una crescita sociale ed economica dell’intera collettività”.
Si capisce quindi come sia di primaria importanza promuovere un uso consapevole dei mezzi tecnologici a disposizione.
SID In occasione del Safer Internet Day del 2024, che sarà celebrato il 6 di febbraio, vi è una serie di attività molto interessanti
Il 6 febbraio 2024, all’interno di un evento in live streaming, si parlerà di metaverso di IA e mestieri del futuro, adescamento, privacy e diritto d’immagine, gaming e hikikomori.
Il metaverso sta avendo sempre più successo. Trattasi di un ambiente virtuale tridimensionale e condiviso. Questo spazio digitale offre tante opportunità ma anche molti rischi soprattutto per i più giovani e adolescenti.
L’intelligenza artificiale con grandi opportunità presenta dei pericoli che richiedono una gestione oculata. A tal fine, verranno mostrate tutti gli aspetti positivi e negativi della IA, raccontata dai ragazzi stessi. L’IA può inserirsi prepotentemente nella sfera della privacy, danneggiare il diritto d’immagine e adescare giovani non consapevoli dei pericoli che corrono. Inoltre, l’esperienza della IA ha anche rivoluzionato l’esperienza videoludica, introducendo dinamiche di gioco più sofisticate e appassionanti. Anche in questo caso, i rischi sono che la sicurezza e l’etica, nel contesto videoludico, possono essere compromesse. Infine, se è vero che IA può personalizzare l’apprendimento e migliorare l’accessibilità per gli studenti con esigenze educativa speciali, è altresì vero che vi sono rischi che potrebbero non garantire un impatto positivo ed inclusivo.
Esperienza di apprendimento innovativa
Alla luce di ciò questa iniziativa vuole rappresentare un’esperienza di apprendimento innovativa, studiata per coinvolgere attivamente studenti e studentesse e per promuovere le competenze di cittadinanza digitale grazie a un utilizzo creativo e consapevole dei digital media.
Rosaria Salamone, Avvocato
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