Il Laboratorio Privacy Sviluppo è nato presso il Garante per la protezione dei dati personali italiano ed è diventata poi un’iniziativa internazionale a cui partecipano anche i Garanti di Spagna, Irlanda, Islanda, Malta, Israele, Polonia, Repubblica Ceca, Thailandia, Nuova Zelanda, Catalogna, Cipro, Croazia, Lettonia, Ungheria, Macedonia, Romania, Slovenia, Bulgaria, Grecia, Lituania, Estonia.
L’iniziativa muove dalla convinzione che il valore della privacy sia essenziale per l’estrinsecazione totale di ogni potenzialità della persona umana secondo gli obiettivi liberamente determinati.
Sul tema centrale della libera costruzione della sfera privata ed il pieno esercizio della “sovranità su di sé”, come anche è stata definita la privacy, il Laboratorio coordinato da Giuseppe Fortunato, allora componente dell’Autorità, intende dunque sviluppare riflessioni operando con un “meccanismo circolare”.
Il Laboratorio approfondirà i sistemi delle persone per raggiungere pienamente i propri obiettivi.
La discussione su un testo base in preparazione, e su altri contributi che i partecipanti possono presentare, si svolge in modo sempre aperto su come raggiungere ciascuno i propri obiettivi.
L’utilità è proprio questa di favorire libere occasioni di discussione e di confronto, acquisizione di contributi propositivi e così via.
Il Laboratorio vuole infatti essere un luogo di libero confronto in cui potranno operare tutti quanti possono apportare un proficuo contributo su tale tematica.
Il Laboratorio Privacy Sviluppo nasce presso il Garante per la protezione dei dati personali, come “luogo” senza formalità, dove ciascuno può dare il proprio contributo per approfondire le forme, le modalità, gli strumenti per la libera costruzione della propria identità personale secondo i propri obiettivi liberamente determinati.
Il Laboratorio si occupa del singolo e del potenziamento della vita privata e della dialettica fra la dimensione interiore della privacy e la dimensione esteriore per cui la vita diventa più autentica e più piena.
La motivazione dell’iniziativa riprende temi portanti della nostra Costituzione, quali “il pieno sviluppo della persona umana”, come da art. 3 della Costituzione Italiana, in piena sintonia con l’art. 8 della Costituzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle Libertà Fondamentali.
Ogni anno nella relazione annuale del Garante per la protezione dei dati personali al Parlamento, un apposito capitolo è stato dedicato al Laboratorio Privacy Sviluppo ed agli oltre 4000 Organismi, fra cui le 20 Associazioni Guida.