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SUPERIAMO L’OSTACOLO AL RICICLO CORRETTO DEI RIFIUTI

L’ostacolo principale allo sviluppo di una efficace filiera al riciclo dei rifiuti -che invadono le nostre città e ingolfano le discariche – risiede nel fatto che gran parte dei prodotti vengono realizzati senza tener conto del loro possibile recupero.

 

UNA POSSIBILE SOLUZIONE

A tal proposito, Kate Krebsm, Executive Director del National Rycicling Coalition degli Stati Uniti, ha evidenziato che “I rifiuti non sono altro che un difetto di fabbricazione”.
Il modello imposto dalla società dei consumi: produci-usa-smaltisci non è più accettabile, l’accumulo di enormi quantità di rifiuti oltre a produrre inquinamento ambientale rappresenta un enorme depauperamento delle risorse naturali. Pertanto è indispensabile un cambio di rotta.
La soluzione a questa problematica è offerta dall’economia circolare che prevede in primis il ritorno al riuso e al riciclo dei materiali.

 

LE NORMATIVE EUROPEE

Le normative europee, dall’inizio degli anni “90, fanno ricadere sugli stessi produttori i costi per lo smaltimento degli imballaggi di loro produzione, affermando in tal modo il principio di “chi inquina paga”. Questo principio ha indotto molti produttori a investire risorse nella ricerca di nuove tecnologie e materiali che consentissero un agevole recupero dei materiali nell’otticadi realizzare uno sviluppo sostenibile.
Negli ultimi anni si sono compiuti enormi passi avanti nella ricerca e nella realizzazione di tecnologie che stanno completamente modificando favorevolmente l’intero settore del riciclo dei rifiuti.

 

LE NUOVE TECNOLOGIE

Tra le tecnologie innovative introdotte recentemente nella filiera del riciclo possiamo indicare il compostaggio, la pirolisi e il trattamento termico.
Con il compostaggio si trasformano i rifiuti organici in fertilizzanti per l’agricoltura.
La pirolisi e il trattamento termico sono tecnologie che ricavano energia dai rifiuti riducendo l’impatto ambientale.
Per il riciclo di materiali come vetro, plastica carta, metalli e legno sono state introdotte tecnologie che, utilizzando l’ intelligenza artificiale, permettono di separare i materiali all’ìnterno dei contenitori di raccolta indifferenziata e di riutilizzarli nella produzione di nuovi articoli.

 

RIDUZIONE DEI RIFIUTI

Per ridurre la mole di rifiuti ed evitare sprechi di risorse naturali sono indicate alcune operazioni che impegnano tutti i soggetti coinvolti nella produzione, consumo e smaltimento dei materiali.

1.RIDURRE I RIFIUTI Innanzitutto va evitata la sovrapproduzione di rifiuti, minimizzando gli imballaggi e scegliendo per la loro produzione materiali facilmente riciclabili. Occorre vendere prodotti sfusi impegnando il consumatore a riportare i recipienti.

2. RIUTILIZZARE CONTENITORI E BENI a cominciare dalle bottiglie di vetro che devono assolutamente ritornare come VETRO A RENDERE con una sostanziosa cauzione. Vietare la produzione di bibite in bottiglie di plastica con contenuto inferiore al litro; turiste od atleti possono utilizzate termos.
Per i beni quali vestiti, componenti elettronici, stoviglie, mobili, etc.., è opportuno creare dei mercatini rionali del baratto ed anche appositi siti Web.

3. RICICLARE CORRETTAMENTE gli scarti della lavorazione di legno, vetro, ceramica

4. RECUPERARE e rigenerare materiali come oli o altri combustibili.

5. RACCOGLIERE in maniera corretta, – incentivando con bonus e premi, la diretta partecipazione dei cittadini-consumatori e degli esercenti, – tutti i materiali e oggetti che possono essere trasformati per la realizzazione di nuovi prodotti.

Raffaele Federico, Responsabile Nazionale di Civicrazia per la Battaglia per le Città pulite

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