Apr 7, 2010 | Notizie | 0 commenti

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CARA NAPOLI… MA QUANTO MI COSTI!?

STUPORE Napoli ha un primato. E’ la città con le tasse più alte d’Italia.
Un primato non troppo esaltante, quello della capitale partenopea, che costringe i propri cittadini ad una pressione fiscale da record.
Nel 2008 ciascun napoletano ha sborsato 388 euro, mentre nel 2009 si arriva alla bellezza – si fa per dire – di 453 con un più 64 euro.
Un vero e proprio salasso ai danni di quasi un milione di napoletani.  Un aumento difficile da digerire, anche perché non collegato ad un miglioramento dei servizi. La vivibilità della città è peggiorata.

Mentre si torna a parlare di emergenza rifiuti – si era mai smesso? – , paradossalmente a minacciare il portafoglio dei cittadini partenopei arriva un aumento della TARSU (tassa sui rifiuti solidi urbani).
L’incremento medio è di circa l’8% per ogni abitante. Alla base del rialzo della tariffa vari motivi, tra cui l’altissima percentuale di evasione in Regione, che sfiora il 30%.
Cifre che non fanno onore ad una città già ricca di problematiche, come è Napoli. Lo scarica-barile tra Provincia e Comune non aiuta i cittadini, che si trovano stretti in una morsa di rincari.
Cosa possono fare i napoletani di fronte a questo stato di cose?
Per evitare il collasso dei contribuenti e che a pagare siano sempre e solo i cittadini, le oltre 4000 associazioni di Civicrazia con il contributo di singoli abitanti attenti al bene della città, hanno dato vita ad un programma concreto di miglioramento. NAPOLI INNANZITUTTO è espressione di un modello partecipativo che dà a tutti modo di far sentire le proprie legittime richieste.

(Caterina Bontempi)

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