Il rispetto dell’uomo, la tolleranza e l’attenzione verso il prossimo si devono imparare fin da bambini.
Questo è l’obiettivo che ha spinto alcuni volontari romani, nelle scorse settimane, a realizzare uno stand informativo in pieno centro a Roma, per chiedere, attraverso una raccolta firme, l’introduzione dell’insegnamento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nelle scuole, “per formare i futuri paladini della tolleranza e della pace”.
La petizione fa parte del progetto umanitario internazionale “Gioventù per i Diritti Umani” che ha elaborato, a tal proposito, una serie di strumenti didattico-educativi, basati sul testo della Dichiarazione Universale dell’ONU del 1948, di cui si propone l’insegnamento anche oltre l’ambito scolastico. Questi strumenti infatti, sono stati studiati per essere utilizzati in tutti quei contesti (dallo sport alla musica) che vedono impegnati i giovani e gli adulti, dando luogo così ad una serie di eventi e concerti pro-diritti umani.
Elemento cardine della didattica di “Gioventù per i Diritti Umani” , è il video UNITED, video musicale già pluripremiato che, attraverso la storia della vita di un quartiere, mostra come i diritti umani possono vincere la violenza, l’intolleranza e il bullismo. Per tutte le iniziative già svolte e per conoscere quelle in programma si veda il sito: www.gioventuperidirittiumani.it
“Rendere i diritti umani un fatto, non un sogno idealistico” (L. Ron Hubbard): questo è il principio ispiratore che ha guidato l’iniziativa svoltasi a Roma per la raccolta delle firme. Un gesto e un ideale in piena sintonia con i principi di Civicrazia. Solo attraverso il comune rispetto dell’altro e la disponibilità al dialogo questa società potrà crescere in progresso e civiltà. Questo è il principio a cui si ispira Civicrazia per coinvolgere cittadini disposti a “mettersi in gioco”, per rendere la società sempre migliore.
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