Il settore dell’edilizia richiede subito una maggiore attenzione e una costante vigilanza per garantire la sicurezza dei lavoratori.
E’ sempre più tragico il bollettino delle morti sul lavoro
MORTI AL SUD
Molteplici sono le morti al Sud. Quale giorno fa a Frattamaggiore a perdere la vita è stato un ragazzo di appena 20 anni. E’ rimasto incastrato all’interno di un macchinario utilizzato per la macina delle spezie morendo sul colpo. Saranno le indagini affidate ai carabinieri dalla Procura di Napoli Nord a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
La scorsa notte, in ospedale, è deceduto un 59enne di Roccarainola, rimasto vittima ieri di un infortunio sul lavoro. L’uomo, operaio edile, è morto in seguito alle ferite riportate dopo una caduta avvenuta ieri pomeriggio in un cantiere di San Giuseppe Vesuviano. La salma, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata sequestrata per l’autopsia.
MORTI AL NORD
Tante anche i morti al Nord. Qualche giorno fa stava lavorando sotto il sole un uomo di 44 anni morto a Lodi dopo aver avuto un malore poco dopo mezzogiorno mentre stava utilizzando vernice a spruzzo. La Procura della Repubblica di Lodi ha aperto un’indagine conoscitiva in relazione al decesso.
INTERVENIRE PRESTO
Questi ennesimi ultimi episodi rendono necessari ed urgenti gli interventi richiesti da Civicrazia per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro e fermare questa “mattanza”.
Civicrazia già da tempo chiede l’istituzione della Squadra Specializzata di sorveglianza che sorvegli effettivamente sulla formazione del lavoratore. Occorre che tale Squadra obbligatoria verifichi che tutte le attrezzature e le macchine siano a norma, che vengano riforniti i lavoratori di tutti i dispositivi di sicurezza e che, nelle ore di maggiore calore, gli operai non vengano esposti in modo continuato sotto i raggi del sole.
Fabio Riccio
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