VADEMECUM ECONOMICO-FINANZIARIO
(di VITTORIO GALATRO)
Il Bilancio Comunale
Prima dell’inizio di ogni anno solare, il cosiddetto esercizio finanziario, il Consiglio Comunale deve approvare il bilancio di previsione. In questo documento sono elencate tutte le spese che saranno sostenute nell’anno e tutte le entrate che serviranno per finanziarle.
Il bilancio di previsione serve per programmare tutte le attività del Comune e per destinare risorse ai servizi che il comune eroga. Viene redatto dall’ufficio di ragioneria sulla base delle norme di legge, atti di impegno pregressi, indicazioni del sindaco e degli assessori. A tale scopo vengono tenute apposite riunioni d’ufficio per contemperare le varie esigenze, per fare opportune scelte di spese in relazione alle limitate risorse.
Il bilancio è approvato prima dalla Giunta (che approva lo schema di bilancio) e poi in via definitiva dal Consiglio Comunale. Ad esso sono allegati la relazione previsionale e programmatica ed il bilancio pluriennale, di durata uguale a quello pluriennale della Regione di appartenenza, ma solitamente la durata del bilancio pluriennale è il triennio. Il bilancio di previsione deve sempre essere in pareggio, ossia le entrate previste devono sempre essere uguali alle spese previste.
Una volta approvato il Bilancio di Previsione, nel corso dell’anno, è possibile modificarlo attraverso le variazioni di bilancio, ossia delle modifiche in aumento o in diminuzione delle voci di bilancio, anche le variazioni di bilancio devono essere approvate dal Consiglio Comunale e tutte le variazioni nella parte spesa devono essere compensate nella parte entrate e viceversa. Le variazioni possono essere operate fino al 30 novembre di ciascun esercizio.
Entro il 30 novembre, per verificare che i movimenti finanziari del comune corrispondano a quanto previsto nel bilancio di previsione, viene portato in Consiglio Comunale e approvato l’assestamento di bilancio ossia viene fatta una variazione di bilancio che allinea il bilancio di previsione con le entrate realmente incassate e con le spese realmente sostenute.
Il bilancio deve essere approvato dal Consiglio entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello cui il bilancio stesso si riferisce, salvo differimento del termine da parte del Governo.
In tal caso, essendo l’anno già iniziato, per il periodo scoperto, è possibile spendere, per ogni mensilità, non più di un dodicesimo delle somme risultanti dal precedente bilancio approvato.
La mancata approvazione del bilancio da parte del Consiglio, entro il termine previsto, malgrado diffida da parte dell’autorità governativa (Prefetto), comporta:
a)l’invio di un commissario ad acta che, sostituendosi al Consiglio inadempiente, approva il bilancio;
b)il conseguente scioglimento del consiglio comunale
Infine, ad esercizio terminato, viene approvato, sempre dal Consiglio Comunale, il rendiconto della gestione, ossia la fotografia precisa di tutti la gestione finanziaria dell’ente. Dal rendiconto può scaturire un avanzo di amministrazione ossia dei fondi non utilizzati che possono essere riportati nell’esercizio successivo. Non è invece possibile il cosiddetto “buco di bilancio” in quanto il Comune non può spendere dei soldi che non ha.
Influenza sulla vita dei cittadini
Il bilancio e i documenti ad esso collegati rappresentano il risultato della programmazione politica,economica e finanziaria del Comune.
Il bilancio del comune influisce per molti aspetti sulla vita del cittadino. In esso vengono determinati le aliquote e le tariffe relativi ai vari servizi che il comune eroga: quanti soldi servono per far funzionare la macchina comunale, quali servizi sociali il comune intende erogare e quante risorse a ciascuno di essi vengono destinati, quanti soldi verranno utilizzati per finanziare lapubblica istruzione, lo sport, la pubblica sicurezza, il commercio e lo sviluppo economico, lacultura, la viabilità e i trasporti, la gestione del territorio e dell’ambiente e per ciascuno di questi ambiti nel bilancio vengono definite quali attività l’amministrazione intende promuovere.
Nel bilancio viene anche definito il modo in cui tutte queste spese verranno finanziate. Vengono quindi decisi i livelli di tassazione, le aliquote delle imposte e le tariffe dei servizi che vengono erogati.
Nel Bilancio infine sono anche dettagliate le opere pubbliche e le opere di manutenzione del patrimonio che l’amministrazione intende realizzare e quindi tutti i progetti che prenderanno il via nel corso dell’anno o negli anni successivi.
Il Bilancio definisce anche cosa non verrà fatto. Tutto quello che non viene messo a bilancio semplicemente non c’è e non verrà realizzato, salvo che nel corso dell’esercizio non intervengano variazioni ad hoc.
Documenti del bilancio di previsione
Il bilancio di previsione che va in consiglio comunale ha una serie di documenti obbligatori per legge:
Struttura del bilancio
La struttura del bilancio comunale e’ standard, ogni voce deve essere codificata secondo lo schema definito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.Il bilancio comunale è composto da duecomponenti, Entrate e Uscite:
ENTRATE
USCITE
Entrate
Le voci di entrate, dette anche risorse, sono suddivise in titoli e categorie, ognuna identificata da un codice numerico. Ogni risorsa e’ identificata utilizzando il codice del titolo, della categoria e della risorsa separati tra loro da un punto. Ad esempio la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, facente parte delle entrate correnti, e’ codificata come 01.02.0300 che significa:
Spese
Le voci di spesa, dette anche interventi, sono suddivise in titoli, funzioni e servizi, ognuna identificata da un codice numerico. Ogni intervento e’ identificato utilizzando il codice del titolo, della funzione, del servizio e dell’intervento separati tra loro da un punto. Ad esempio la spesa per il personale del comune legato allo smaltimento dei rifiuti e’ codificata come 01.09.05.01 che significa:
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