La valorizzazione e la doppia missione
Valorizzare il patrimonio culturale italiano è di vitale importanza.
Ad esempio nel caso della Sardegna, il suo punto di forza non è rappresentato solo dal mare e dal turismo.
Il territorio sardo è ricco di complessi nuragici e prenuragici e di resti di epoca fenicia, romana, bizantina, cristiana e medievale, che rendono la Sardegna un’isola-museo. È necessario puntare su tale patrimonio per attirare ancora più turisti.
Bisogna sviluppare ovunque una doppia missione: salvaguardare il patrimonio archeologico e culturale e utilizzare tale patrimonio per attrarre un maggior numero di turisti.
Il ruolo del FAI
Tra le iniziative finalizzate a valorizzare il patrimonio culturale, vanno indubbiamente annoverate le Giornate FAI di Primavera. Il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) tutela il patrimonio culturale italiano e aiuta le persone a conoscere ed apprezzare maggiormente le bellezze che le circondano, aprendo al pubblico luoghi poco conosciuti e/o poco accessibili, grazie all’ausilio dei volontari delle delegazioni e gruppi FAI.
I volontari sono affiancati da studenti, gli “Apprendisti Ciceroni”, e supportati da numerose istituzioni, associazioni ed enti pubblici e privati, che mettono a disposizione luoghi, risorse e competenze.
Il ruolo di Italia Nostra
Un ruolo importante nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano è svolto anche da Italia Nostra, associazione nata nel 1955 a Roma. Questa associazione promuove la Settimana del Patrimonio Culturale, che si svolge in tutta Italia a inizio maggio.
Carla Furcas
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