La qualità dell’aria indoor è essenziale per la salute pubblica, data l’esposizione prolungata della popolazione in ambienti chiusi.
Civicrazia, per la tutela del Cittadino, ha approfondito le leggi, le classificazioni e le norme tecniche che disciplinano l’Indoor Air Quality (IAQ), con un focus costante sugli obblighi legali e tecnici in difesa della salute, seguendo gli ultimi decisivi aggiornamenti.
Luoghi pubblici e di lavoro
Nei luoghi pubblici e di lavoro è necessario che i fruitori dispongano di qualità dell’aria interna salubre in quantità sufficiente. La normativa relativa all’IAQ è un aspetto cruciale per garantire ambienti chiusi sicuri e salubri.
Circa la tutela della salute, l’IAQ dopo il Covid-19 è divenuto un elemento imprescindibile. A questo riguardo l’Istituto Superiore della Sanità ha stilato un rapporto, dedicando particolare attenzione proprio alla qualità dell’aria negli ambienti chiusi.
Problemi di salute secondo l’OMS
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una scarsa qualità dell’aria indoor viene associata a una serie di problemi di salute, tra cui malattie respiratorie, asma, allergie, malattie cardiovascolari e cancro.
L’aria indoor va monitorata dove può contenere più inquinanti di quella esterna, soprattutto quando è elevata la quantità di tempo trascorso dalle persone all’interno di ambienti confinati, rappresentati dall’abitazione ma anche dall’ufficio, la palestra, la scuola, gli ambienti di lavoro, tra i quali vengono compresi le strutture sanitarie, gli ospedali, gli ambulatori, le RSA.
Piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute (EAP)
Tra le principali azioni del Piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute (EAP) è il miglioramento della qualità dell’aria in ambienti chiusi. Un’indagine europea per la promozione di una struttura di valutazione del rischio ha raccolto importanti informazioni sui legami tra qualità ambientale degli interni e salute degli occupanti.
Qualità dell’aria indoor negli ambienti lavorativi
Sull’ambiente di lavoro, la qualità dell’aria indoor influisce sul lavoratore non solo sulla salute fisica, ma anche sul benessere mentale. In proposito il Servizio Sanitario Nazionale sostiene che indipendentemente dagli effetti sulla salute, la qualità dell’aria indoor ha un’importante influenza sulle prestazioni e sul benessere fisico e mentale dei lavoratori, citando, ad esempio, gli effetti in termini di produttività, di concentrazione, di tempi di reazione. La qualità dell’aria indoor incide, inoltre, sul livello di motivazione e soddisfazione, sulle competenze professionali, sulla riduzione delle giornate di assenza, stress, sui costi sanitari e di assistenza a carico del lavoratore e su altri aspetti.
Professionisti ed esperti di Civicrazia a disposizione
Il gruppo di professionisti ed esperti dello Sportello di Civicrazia, nonché le organizzazioni che ne fanno parte, sono a disposizione per azioni e strategie per migliorare la salubrità degli ambienti indoor. Importante è il coinvolgimento della scuola per raggiungere le nuove generazioni nei molteplici ambiti: ambiente naturale, sociale, culturale, urbano, virtuale, materiale.
L’azione civicratica nasce dall’incontro di esperienze, competenze e saperi diversi per il nuovo Modello, per la tutela piena del Cittadino e, in tale ambito, per contribuire alla realizzazione del concetto di salute come benessere psico-fisico e sociale, in accordo con gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e sviluppando coerentemente l’approccio integrato ed inclusivo della One Health – Salute Unica ossia il modello sanitario integrale basato sull’integrazione di discipline diverse.
Ernesto Marino
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